Sono dieci anni che faccio il consulente assicurativo per gli imprenditori. Ho visto centinaia di assicurazioni aziendali fatte male, imprecise e soprattutto non adatte alla situazione, e tutte le volte mi viene sempre in mente il detto “chi sbaglia paga”. Una polizza aziendale che non funziona può costarti non solo una fortuna, ma esporti a rischi molto elevati. A pagare in questo caso sei tu, ma chi ha sbagliato? La colpa è di tutti: consulenti assicurativi, compagnie, stato e, scusami, ma anche tua che hai firmato.
Perché è colpa dello Stato?
Perché dovrebbe proteggere gli imprenditori da molte cause comuni che non dipendono da lui, ma non lo fa. Per mancanza di mezzi e di intenzioni. Siamo una delle poche nazioni in Europa a non avere una legge/regolamento per le calamità naturali. Il governo Monti ha tolto i risarcimenti e nessuno ha pensato a come agevolare la copertura con le compagnie assicurative, che da sole non possono garantire la copertura per certe calamità.
La cosa più grave è che gli italiani non sono informati sulle alternative, e lo Stato non si preoccupa di colmare questo gap, per esempio concedendo sgravi sulle polizze assicurative private nel momento in cui sa che lui “non ci può arrivare”. Questo si vede nel fatto che gli italiani sono i più sotto-assicurati d’Europa. E quando sono assicurati, è per le cose sbagliate e con cifre imprecise.
Sai che solo il 5% degli italiani ha un capitale assicurato in caso di grave malattia? Sai che quasi nessuno ha una rendita a vita garantita in caso di non autosufficienza? Questo, in Germania, è obbligatorio per legge da anni.
Perché è colpa degli operatori? Assicuratori e banche in primis.
Gli operatori sono schiacciati dalla burocrazia e dalle scartoffie. Per questo è molto più facile continuare a fare quello che si sa invece di trovare modi per reinventarsi. E si finisce con il proporre formule preconfezionate e ormai assolutamente inadeguate. Per le assicurazioni aziendali, come per qualsiasi tipo di assicurazione, ci vogliono soluzioni personalizzate e non improvvisate. E, soprattutto, ci vogliono addetti ai lavori specializzati in un settore specifico (casa, famiglia, imprese) che sappiano guidare l’assicurato per le 100 pagine di polizza e lo aiutino a scegliere la migliore soluzione possibile per lui! Questa è, ancora oggi, fantascienza, e l’assicurato per zittire il consulente che ha davanti, non fa altro che dire “dammi quella che costa di meno (basta che smetti di parlare)”.
Perché è colpa degli assicurati?
Perché sono persone con una vita e degli impegni e vogliono essere scocciati il meno possibile. Inoltre, vivono in un mondo in cui è chiaro che il consulente assicurativo non è un professionista della consulenza per i loro bisogni, ma solo un venditore di polizze. Ecco perché alla fine l’imprenditore o il padre di famiglia sceglie di pagare il meno possibile. Il problema poi arriva quando deve riscuotere il premio per un’assicurazione che copre pochissimo. A quel punto dirà che è colpa dell’assicurazione, e non del fatto che, si sa, il prezzo basso significa bassa qualità.
Perché è colpa delle compagnie assicurative?
Le compagnie assicurative non investono completamente in formazione delle risorse: puntano a formare i consulenti su piattaforme online che gli illustrino le loro polizze, ma non mettono a disposizione software o mezzi per calcolare la polizza giusta in base alle esigenze del cliente. E che assicurazione è, se è uguale per tutti? Trovo questo davvero assurdo!
Quindi, alla fine della fiera, “chi sbaglia paga”. E quando una polizza non ti risarcisce quanto dovrebbe, chi ha sbagliato sono in tanti, ma chi ci rimette sei solo tu.
Assicurarsi bene è ancora possibile, se si riesce a capire che il problema non è la polizza, ma chi fa la polizza. E il primo modo per correre ai ripari è affidarsi solo a un Consulente Assicurativo Specializzato nel campo degli imprenditori.
Solo in questo modo potrai assicurare l’azienda in maniera sicura, perché non arriverà da te con una lista di faldoni e quell’unica polizza che vuole tanto farti firmare. Ma insieme a lui potrai:
- analizzare i rischi più impattanti nella tua azienda;
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