COME LO STAI PROTEGGENDO?
Il benessere è un valore da proteggere.
Per continuare a vivere una vita serena e garantire stabilità e sicurezza ai propri cari può non bastare avere un lavoro certo, una casa di proprietà ed un gruzzoletto da parte: la ricchezza più grande che possediamo e che dobbiamo proteggere prima di qualunque altra cosa è il cosiddetto capitale umano, cioè l’insieme di conoscenze, abilità e competenze acquisite che ci permettono di creare benessere personale, famigliare sociale ed economico, quindi, in sintesi, è la capacità di produrre reddito per sé e per i propri cari.
Cosa accade a questa ricchezza se durante il trascorrere della vita incappiamo in un imprevisto?
Non parlo di febbre, non parlo di un femore rotto o di un legamento lesionato, ma voglio che tu rifletta su cosa succederebbe se il capitale umano venisse a mancare completamente (morte) o se il capitale umano subisse una gravissima invalidità.
Il reddito che avresti potuto continuare a produrre svanisce, la tua famiglia e la tua azienda potrebbero trovarsi in una situazione di ristrettezza economica, specialmente se sei il principale/l’unico produttore di reddito: i tuoi cari si ritroverebbero a non poter più mantenere il loro tenore di vita, i tuoi figli potrebbero non riuscire a concludere gli studi e vedere cosi svanire i loro sogni, potrebbe rendersi necessario dare fondo alla ricchezza immobiliare e mobiliare, vendere ciò che con tanta fatica si è acquistato o che si è ereditato dai propri avi, tutto questo per far fronte alle nuove esigenze.
Il capitale umano è una forma di ricchezza intangibile, e quindi meno comprensibile rispetto a quella immobiliare e mobiliare. Nonostante ciò la percezione della necessità di protezione di questo insieme di fattori immateriali sta cominciando a prendere piede. Qualche anno fa l’ISTAT pubblicò un articolo dove aveva addirittura quantificato il capitale umano in Italia intorno a un valore medio di 342mila euro.
Ovviamente si tratta di un dato puramente indicativo, perché il capitale umano di ognuno di noi dipende da molteplici fattori, tra cui la capacità di produrre reddito, la stabilità della propria occupazione, il rischio professionale, ed ovviamente l’età.
l capitale umano, quindi, corrisponde alla somma dei redditi che ogni di noi può generare fino al momento della pensione. In altri termini, si può leggere questo valore come il danno finanziario che peserebbe sulla famiglia se non fossi più in grado di generare reddito.
Ovviamente, la protezione del capitale umano è più urgente importante per un quarantenne che per un sessantacinquenne, perché a parità di reddito, sarà più alto il danno finanziario per un quarantenne che per un sessantacinquenne.
Tu cosa stai facendo per proteggere il tuo captale umano e che la tua famiglia?
Fai dei riti scaramantici ogni giorno al sorgere del sole o ti sei affidato ad un consulente che ha valutato tutti i rischi a cui ogni giorno ti esponi?
Ti sei affidato ad un consulente che ti ha venduto una tutela un “tot al chilo” o ad un professionista che ha sviluppato una diagnosi che tiene conto anche delle coperture fornite dallo Stato che attualmente ti stai garantendo pagando i contributi?
Se vuoi proteggere il tuo capitale umano e non avere brutte sorprese in caso di….. non ti resta che contattarci e fissare un appuntamento per una consulenza personalizzata.