Per proteggere il futuro della tua azienda basta una polizza.

Quando si parla di assicurazione per un’azienda il pensiero va immediatamente a tutte quelle polizze stipulate per proteggere i beni dell’azienda ed i locali dove si svolgono le attività.

Ora, però, riflettiamo un secondo.

Macchinari, merci e locali sono indispensabili, ma ancora più importante è il capitale umano e quando parlo di capitale umano mi riferisco a te imprenditore.

Rispondimi sinceramente: cambierebbe qualcosa in azienda se ti assentassi per tre mesi?

Il successo di ogni azienda, che sia una multinazionale o una ditti individuale di un piccolo artigiano, sono le persone: la loro esperienza, le loro conoscenze e la loro dedizione al lavoro.

Alcune persone possono essere o diventare nel tempo “insostituibili”, tanto da meritare la definizione di figure chiave o, come dico “quelli bravi”, Key men.

In un contesto economico come quello italiano, dove le piccole imprese la fanno da padrone e la cui maggioranza sono ditte individuali sono presenti ancora più casi di realtà imprenditoriali dipendenti dai propri key men.

Molte aziende sono nate ed altre continuano a nascere, dall’idea geniale o dalla passione di un singolo individuo, trattandosi comunque di imprese medie o piccole, subiscono maggiormente gli effetti dell’assenza temporanea o prolungata di queste persone di talento.

Sarai d’accordo con me quando dico che l’errore più grande che un imprenditore può fare è non guardare al futuro, ed in questo caso specifico non proteggere il capitale umano della propria azienda.

Non sarò di certo io il primo a farti notare che tutti gli imprenditori che sono diventati ricchi e famosi sono quelli che sono riusciti a vedere più lontano degli altri: Steve Jobs con i telefoni cellulari, Bill Gates con i pc, Mark Zuckerberg con i social, ma questi sono solo alcuni esempi per farti capire che guardare avanti ed anticipare i tempi è di fondamentale importanza per la salute e la redditività di un’azienda.

La tua assenza, o quella del tuo socio creerebbero un danno ingente alla tua azienda e proprio in virtù di questo devi andare a tutelare il capitale umano.

Tutelarlo è un gesto di responsabilità anche nei confronti della azienda stessa: pensa ai posti di lavoro che hai creato, dunque, tutelarti significa anche salvaguardare quello dei dipendenti e delle famiglie che si sostengono grazie ad essi.

Una riflessione particolare va fatta sulle società con più soci.

L’art. 2284 c.c. sancisce che, in caso di morte di uno dei soci, i soci superstiti devono liquidare la quota agli eredi.

Proprio per questo è necessario, infatti, predisporre una protezione incrociata delle quote attraverso polizze assicurative sulla vita di ciascuno dei soci per importi pari al valore della quota.

Questo consentirebbe ai soci che restano di riacquistare la quota dagli eredi, nell’eventualità – molto frequente – che questi non fossero interessati a partecipare alla gestione dell’azienda.

Vantaggi fiscali  della protezione. 

I premi versati dalla società alla compagnia assicuratrice rappresentano un componente negativo di reddito, essendo un costo inerente all’attività di impresa, quindi deducibili fiscalmente ai sensi dell’art. 109 TUIR, comma 5.

In parole povere tutti i soldi che spederai per le polizze assicurative andranno ad abbassare il tuo reddito netto e quindi avrai la possibilità di pagare meno tasse a fine anno.

Oltre a avere una maggiore serenità e pensare solo al lavoro avrai anche un vantaggio fiscale.

Vuoi una consulenza gratuita e personalizzata?

Compila tutti i campi qui sotto

Richiedi una consulenza