Perchè gli imprenditori rimangono senza soldi?

Il problema più grande in cui può incappare un imprenditore è quello di rimanere senza soldi.

Ti voglio illustrare quali sono i tre rischi più impattanti a causa dei quali potresti rimanere senza soldi e vanificare tutti i sacrifici di una vita:

  • Imprevisto al capitale umano
  • Imprevisti ad un tuo bene e responsabilità derivanti dagli stessi
  • Gestione e pianificazione errata del risparmio

Se vuoi evitare di incappare in uno di quei tre rischi ti consiglio di leggere fino alla fine questo articolo.

Imprevisto al capitale umano:

Il capitale umano sei tu. Ogni giorno grazie alle tue buone condizioni fisiche riesci a svolgere attività importanti ed a gestire tutti i tuoi dipendenti/collaboratori e quindi a garantire un reddito importante per la tua famiglia.

I motivi per i quali non potresti essere più in grado di produrre lo stesso reddito del giorno prima, o di non poterlo produrre affatto sono tre.

1.GRAVI INVALIDITA’. 

Ogni giorno, a causa di malattie e/o infortuni, ci sono persone che restano invalide ed a causa del loro nuovo stato fisico non sono più in grado di svolgere la stessa attività che svolgevano il giorno precedente. Ogni giorno ci sono invalidità gravi o gravissime per persone che hanno tra i 40 ed i 50 anni e credimi sono molto di più di quelli che vincono al gratta e vinci. Se oggi rimanessi invalido, sai quanto ti retrocederebbe lo stato, che è il tuo primo assicuratore?

2. PREMORIENZA.

Avendo un’azienda, magari anche una famiglia, mi sembra doveroso sapere cosa andrebbe/spetterebbe ai tuoi cari in caso di una tua improvvisa e prematura scomparsa. Per permettergli di mantenere uno stile di vita dignitoso dovresti sapere quanto gli retrocederebbe lo Stato e solo dopo, nel caso in cui lo ritenessi inadeguato, potresti integrare con una assicurazione privata. Il tuo assicuratore ti ha mai fatto vedere a quanto ammonta e come si calcola la famosa reversibilità? Oppure ti ha sempre proposto la classica polizza infortuni standard?

Fortunatamente ci sono molte persone che arrivano sani alla pensione, ma bisogna fare molta attenzione all’ultimo rischio, seppur bellissimo, è pur sempre un rischio

3. VIVERE A LUNGO.

Negli ultimi 50 anni l’aspettativa di vita si è alzata di 14 anni e grazie alle cure ed alla medicina nei prossimi 50 anni continuerà a salire.

Sin qui tutto bello.

Pensa però a quanto sono diminuite le pensioni nell’ultimo decennio.

Fino al secolo scorso, l’aspettativa di vita di un pensionato era di circa 20 anni con una pensione molto alta, a volte anche più alta dell’ultimo stipendio. Oggi l’aspettativa di vita di un pensionamento è di circa 30 anni, e la pensione che percepisce è molto più bassa dell’ultimo stipendio.

Rischi di vivere a lungo con pochissimi soldi a disposizione.

Questa situazione purtroppo è destinata a peggiorare, vuoi perché molti vanno via dall’Italia, vuoi perché il tasso di natalità è in continua discesa, quindi ci saranno sempre meno persone che un domani lavoreranno per pagare le pensione di chi lavora oggi. Non pensare che la soluzione giusta sia quella di accantonare il più possibile per la vecchiaia, quei soldi potrebbero non bastare, anche se fossero cinquecento mila euro. Guarda Schumacher. La moglie è stata costretta a vendere dei beni per garantirgli le cure e non credo che sul conto corrente avessero solo cinquecento mila euro.

Imprevisti ad un tuo bene e responsabilità derivanti dagli stessi

Per il solo fatto che tu possiedi dei bene, corri dei rischi.

Corri il rischio di perderlo a causa di un incendio, o di un terremoto, o di un alluvione e/o per un evento atmosferico.

Corri anche il rischio che quel bene possa fare dei danni a terzi e che quindi saresti costretto a risarcire il danneggiato in quanto civilmente responsabile.

Sapere cosa succede in caso di…. credo sia doveroso per tuti. Sapere cosa succede se il tuo magazzino o il tuo negozio va a fuoco o nel caso  se la tua casa venisse rasa al suolo da un terremoto è di fondamentale importanza. E’ inconcepibile che nel 2018 ci sono ancora persona che dormono in tenda, quando un polizza casa che tutela dal terremoto costa pochissimo.

Non esistono sfighe, esistono solo probabilità e se non si prendi le dovute cautele potresti passare dei guai molto seri.

Ti sei mai chiesto, se ad esempio, sciando, o a causa di un vaso che cade dal tuo balcone, o  a causa dell’insegna del tuo negozio che vola provocassi la morte di un padre di famiglia quale sarebbe il risarcimento che dovresti alla sua famiglia? Potremmo calcolare la cifra precisa anvendo tutti i dati a disposizione, ma quello che mi interessa ora è farti capire  è il concetto. Pensa che negli ultimi 10 anni il massimale dell’ rc auto è stato innalzato 3 volte, perchè sempre più spesso non era sufficiente a risarcire tutti i danni provocati. Attualmente il massimale è di oltre 7 milioni di euro e si vocifera di portarlo a 12.

Non sapere cosa succederebbe se…… e come giocare con il fuoco. 

Gestione e pianificazione errata del risparmio

Per non emulare chi ha investito tutto il proprio capitale in Antonveneta, o in Parmalat bisogna seguire due line fondamentali:

1.DIVERSIFICARE IL RISPARMIO

Investire l’intero capitale che si possiede in un’unica soluzione d’ investimento è sbagliatissimo, è risaputo, ma c’è ancora qualcuno chi lo fa.

2.RISPARMIARE PER OBIETTIVI

Risparmiare per obiettivi fa risparmiare il doppio, quindi decidere che da oggi per 5 anni voglio risparmiare per il master dei figlio, per l’auto nuova, per la vacanza da sogno, ecc. e sapere che da qui a 5 anni avrò a disposizione quei 10.000,00 euro con i quali potrò raggiungere il mio obbiettivo è il modo migliore per risparmiare. I guadagni facili non esistono, ricordatelo.

Se ti interessa trasferire questi rischi dalle tue tasche in quelle di una compagnia assicurativa puoi compilare il form qui sotto e ti contatterò il prima possibile.

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